Torrente Soana
Dominato dal massiccio del la Gran Paradiso, il Soana nasce da due rami principali. Il primo scende dagli oltre 3000 metri della Rosa dei Banchi, l’altro forma il vallone di Campiglia.
A Valprato Soana i due rami confluiscono e poco a valle di Ronco Canavese ricevono le acque abbondanti e veloci del Forzo, che scende dai 3322 metri del Monveso di Forzo. Da questo punto fino alla sua confluenza con l’Orco, nel comune di Pont Canavese, il Soana scorre in una profonda vallata che arriva a restringersi notevolmente nel suo tratto mediano, con acque sempre impetuose, raro esempio di vero torrente di montagna.
Nei 24 chilometri del suo corso non esistono industrie e i paesi della vallata hanno una popolazione molto ridotta, per cui l’acqua del Soana è tra le meno inquinate che si possano trovare nell’intero arco alpino. Nel torrente vivono belle fario di origine locale, trote marmorate nella parte più bassa, qualche iridea pronipote di quelle importate anni fa in un tratto che era riserva privata, e in alto salmerini.
Un itinerario piuttosto impegnativo che può dare grandi soddisfazioni, ideale per chi vuole trovarsi solo in un ambiente selvaggio e incontaminato anche a costo di lunghe e faticose arrampicate nei tratti più difficili, che però, proprio perché poco frequentati, offrono la possibilità di pescare trote che meritano di essere fotografate e immortalate nell’album dei ricordi.