Torrente Avisio
Avisio…che sogno! Un corso d’acqua che ha origine dalla Marmolada e percorre la Val di Fassa, la Val di Fiemme, la Val di Cembra e sfocia nell’Adige, a Lavis. Il fiume è pescoso praticamente ovunque ed è gestito a seconda dei tratti da diverse associazioni che richiedono un permesso a pagamento, che limita la libertà di movimento lungo il suo corso….unico lato negativo di questo strepitoso fiume. Nel tratto iniziale è più stretto e la corrente più veloce, ed è più adatto per la pesca al tocco, mentre nel tratto intermedio e finale offre ottime opportunità lo spinning, con la trota-torrente o con la pesca a mosca. L’Avisio vanta panorami mozzafiato, ed ottime riserve che potete trovare nella sezione dedicata.
Nel tratto iniziale troviamo trote fario, mentre se si scende già nel tratto intermedio iniziamo a trovare esemplari di trota marmorata, e comunque lungo tutto il suo corso possiamo trovare pesci con pezzature medie vanno dai classici 20/25 centimetri fino a raggiungere e superare i 50 centimetri. Le acque sono particolarmente pregiate, pulite, fresche e di buona portata durante tutto il periodo dell’anno. Dal suo inizio fino ai tratti di Faver e Segonzano, l’Avisio ha le classiche caratteristiche del torrente di montagna, con rapide e correntine, a cui scendendo si alternano anche delle belle pozze larghe. Giunto a Lavis, invece, cambia carattere: è meno ripido, scende lentamente, cresce ancor più di ampiezza, ospitando barbi e cavedani che sguazzano armoniosamente con grosse trote fario e qualche marmorata.
Alcuni consigli pratici per la pesca
Noi abbiamo affrontato l’Avisio sia a spinning, sia con la classica pesca al tocco. Nel periodo invernale o inizio primaverile, la pesca al tocco sembra essere la soluzione migliore. Le trote sono voraci, aggressive, ed apprezzano un boccone succulento sull’amo, come un doppio innesco di camole o un bel vermone che scodinzola liberamente alla mercè della corrente. Con l’arrivo delle belle giornate, e con una condizione d’acqua meno pressante, è bene approfittarne tentando la fortuna a spinning. Una canna di 2,10/2,40 metri, con una potenza tra 5 e 25 grammi è l’ideale. Cucchiaini di taglia 6/12 e minnow daranno giuste soddisfazioni, e potranno essere impiegati pressoché ovunque.