Fiume Ente No Kill
La riserva di pesca è sul fiume Ente in prossimità del comune di Castel del Piano dalla confluenza del fiume Ente con il torrente Zancona fino al Podere Rogaggio per una lunghezza di circa 1500 metri.
Torrente di montagna di medie dimensioni caratterizzato da raschi e lame con cascatelle che generano buche talvolta anche abbastanza profonde, con la possibilità di pescare sia a mosca secca che a ninfa oltre che a streamer.
Regolamento
Riserva chiusa nella giornata di Martedì e Venerdì (salvo festività). La giornata di pesca in entrambi i tratti è suddivisa in 2 turni (Mattino/Pomeriggio) ed ogni permesso da diritto di pescare nel turno prescelto (max 14 pescatori al giorno). Per pescare occorre la licenza di pesca valida e il permesso giornaliero. Si può pescare a mosca o a spinning (solo un amo senza ardiglione). Tutto il pescato va obbligatoriamente rilasciato e il processo di slamatura deve avvenire a “mano bagnata”.
È possibile trattenere un solo esemplare di Trota Fario purché di dimensione superiore ai 30 cm. In tal caso il pescatore dovrà interrompere immediatamente la sessione di pesca.
Costo permessi
€ 10,00
Informazioni per i permessi
I permessi sono acquistabili presso il Bar Bagatto ad Arcidosso e Bar Distributore a Borgo Santa Rita. I permessi dovranno essere riconsegnati alla fine di ogni giornata negli appositi contenitori.
Pesci presenti
Trota Fario, Anguilla, Cavedano
NOTA: E’ bene informarsi in maniera preventiva sui luoghi dove si intende pescare, Pesca Fiume non è responsabile per errori e refusi presenti in questa pagina, i dati sono stati recuperati solo da siti ufficiali ma questi potrebbero cambiare nel tempo, noi facciamo il possibile per mantenere aggiornati questi dati. (Vai alla pagina Disclaimer)
Bellissimi ricordi su questo torrente, tra l’altro tra i più adatti alla trota tra i corsi d’acqua del centro Italia. Faccio notare che la portata d’acqua alla confluenza con il fiume Orcia è maggiore del medesimo. Ricordo i primi anni di apertura del no kill. Un incanto. Peccato saperlo abbandonato (o almeno così sembra). Immagino che non ci sia un soddisfacente compenso politico-finanziario a far si che le amministrazioni locali mantengano vivo questo corso d’acqua.