Pesca a Passata
La Passata è senza dubbio il sistema di pesca più utilizzato nei nostri fiumi. E’ una tecnica molto semplice che consiste nel calare un’esca in acqua facendole raggiungere il fondale. In tal modo l’esca, sostenuta dal galleggiante, scorrerà seguendo un tragitto predefinito, sfruttando la corrente del fiume.
Si tratta di un sistema abbastanza semplice da attuare, ma nello stesso tempo molto complesso che richiede abilità, tecnica e tanta pratica.
La difficoltà principale di questa tecnica riguarda l’esca, o meglio, il modo di presentare l’esca al pesce, così da renderlo meno sospettoso. L’obiettivo è quello di far apparire l’esca nel modo più naturale possibile come se si trattasse veramente di cibo traportato dalla corrente del fiume.
Il primo passo per diventare padroni di questa tecnica è quello di costruire bene la montatura (ossia l’insieme di lenza, galleggiante, piombatura e amo). A tal fine si deve tenere conto dei seguenti fattori: velocità della corrente, profondità del fondale, esca e specie presenti.
Sotto i suggerimenti in alcune condizioni:
Acqua veloce e profonda
Situazione molto difficile in cui pescare ma anche quella che può regalarci le catture più grandi.
Sotto un esempio di montatura utilizzata in queste condizioni:
Suggerimenti:
- Si consiglia un galleggiante con forme a pera rovesciata/carota allungata (trattengono bene l’esca in queste condizioni)
- Il 70/80% della piombatura va fatta con un torpille
- Il 20/30% della piombatura restante va fatta con piombini
- L’utilizzo della girella tripla è indispensabile per attaccare il terminale
Acqua veloce e basse profondità
Situazione generalmente più comune dove a differenza del caso precedente non suggeriamo di usare una torpille ma una “normale” piombatura in quanto vista la profondità minore si riesce ugualmente a raggiungere il fondale in tempi rapidi.
Suggerimenti:
- E’ da preferire un galleggiante a pera rovesciata/carota allungata 2-6 grammi
- 50% della piombatura fatta con un “bulk” di piombini della stessa dimensione. Il restante 50% fatto con piombini di adeguata misura.
Acqua lenta e profonda
Situazione che ci troviamo ad affrontare maggiormente nei fiumi di fondovalle dove la corrente è sempre più debole viste anche le minori pendenze del letto del fiume.
Suggerimenti:
- Da utilizzare un galleggiante a firma di goccia (più sensibile) – da 1 a 3 grammi
- Suggeriamo come piombatura una “spallinatura” decrescente rispetto al galleggiante così da aumentare lo spazio tra un piombo e l’altro avvicinandosi al terminale.
Acqua lenta e poco profonda
Tipica situazione che si trova molto spesso nei piccoli fiumi/canali e rogge.
Suggerimenti:
- Da preferire galleggianti a goccia/affusolati di dimensioni molto ridotte (max 1,5 grammi)
- Consigliamo di mettere i piombi della stessa grandezza ed alla stessa distanza tra loro