Fiume Lambro
Il Lambro è un fiume della Lombardia lungo 130 km, tributario di sinistra del Po. La superficie complessiva del bacino del Lambro, chiuso alla confluenza con il Deviatore Redefossi, è pari a circa 553 chilometri quadrati, dei quali 199 chilometri quadrati di aree urbane e 354 chilometri quadrati di aree extraurbane.
Il Lambro si sviluppa in direzione nord-sud per un primo tratto sino a Canzo, poi in direzione est-ovest sino a Ponte Lambro e quindi nuovamente in direzione nord-sud sino a sfociare nel lago di Pusiano. Da qui riprende in direzione prevalente nord-sud fino a Villasanta, prima di attraversare il Parco di Monza, attraversando un fondovalle prevalentemente incassato.
La zona che si estende dal Parco di Monza a Sesto San Giovanni fino alle porte di Milano è caratterizzata da un corso ricco di anse e meandri, circondato fin sulle sponde da una serie quasi ininterrotta di insediamenti abitativi e produttivi che hanno sottratto aree destinate alla naturale espansione del fiume.
Più a valle, nella campagna a est di Milano, il Lambro scorre in un alveo ordinario tendenzialmente rettilineo, contenuto in arginature artificiali che in alcune zone ne impediscono l’espansione nelle aree circostanti.
Nel tratto compreso tra la confluenza con il Deviatore Redefossi e il Po, il Lambro scorre in terreni pianeggianti nei quali è presente un vasto reticolo irriguo. A Sant’Angelo Lodigiano riceve il Lambro Meridionale, che a Milano ha raccolto le acque dell’Olona.
Il bacino del Lambro può essere suddiviso sostanzialmente in quattro parti:
Lago
A monte del lago di Pusiano, con numerosi piccoli corsi d’acqua a regime torrentizio, con pendenze generalmente elevate (torrenti Lambretto, Valle di Rezzago, Foce, Ravella, Bistonda, Bova). Al termine di questa parte il fiume diminuisce la sua pendenza sino a confluire nel lago di Pusiano, dove deposita notevoli quantità di detriti che ne caratterizzano il conoide; in tale porzione di bacino può anche essere incluso il bacino afferente al lago di Alserio che ha un comportamento simile al lago di Pusiano
Lambro naturale
Tra il lago di Pusiano e il comune di Villasanta, con versanti acclivi o mediamente acclivi e caratterizzato da urbanizzazione ridotta. In questa parte del bacino, in sinistra idraulica sono presenti alcuni affluenti, tra cui: Bevera di Molteno, Bevera di Veduggio, Bevera di Renate, Roggia Brovada, Roggia Pegorino e Roggia Molgorana
Lambro urbano
Tra il comune di Monza e la periferia sud-est di Milano, fino alla confluenza del Deviatore Redefossi, con versanti pressoché pianeggianti ed un’elevata urbanizzazione. Il contributo di tale porzione di bacino deriva interamente dagli scaricatori delle reti fognarie comunali e consortili
Lambro irriguo
Tra la confluenza con il Deviatore Redefossi e il fiume Po, costituito da terreni pianeggianti nei quali è presente un vasto reticolo irriguo. All’interno di tale bacino vi è la confluenza tra il Lambro e il Lambro Meridionale.
Il deflusso della porzione denominata Lago è ovviamente influenzato dai fenomeni d’invaso e svaso del lago di Pusiano e del lago di Alserio, pertanto tale porzione di bacino produce un idrogramma in ingresso al Lambro con picchi poco accentuati e durate delle onde di piena molto prolungate. Nella zona Lambro naturale i deflussi in ingresso al Lambro dipendono prevalentemente dalle caratteristiche geomorfologiche del bacino, mentre i deflussi della zona Lambro urbano risultano influenzati principalmente dalla capacità di smaltimento delle fognature comunali e consortili. Per quanto riguarda la zona Lambro irriguo i deflussi sono influenzati dal reticolo irriguo.
Pescare sul Lambro non è semplice! Le sponde del fiume sono spesso impervie e ricche di una folta vegetazione che ostacolano la pesca, tanto che a volte diventa un’impresa. Infatti, se si vuole cacciare qualche esemplare di taglia, spesso si deve andare a scovarlo in punti davvero impossibili.
È un fiume che ci offre in ogni sessione delle vere sfide, regalandoci ad ogni uscita delle forti emozioni e delle grandi soddisfazioni. Il suo alveo non accoglie una portata d’acqua paragonabile ai grandi fiumi, ma, nonostante ciò, è ricco di vita.
Fattore da non tralasciare sono le condizioni del fiume. Pescare sul Lambro vuol dire anche scegliere bene i tempi per pescare. I momenti migliori sono 2-3 giorni dopo una piena, quando il livello dell’acqua si stabilizza e anche il colore dell’acqua torna alla normalità.