Apertura pesca trota fiume Umbria 2023
Anche quest’anno ci accingiamo a preparare le nostre amate canne da pesca per la riapertura della pesca alla trota 2023 nei fiumi dell’Umbria.
A differenza degli anni scorsi in cui abbiamo dovuto aspettare sino all’ultimo per capire quando poter pescare, prima per le problematiche connesse alla pandemia COVID, poi per la problematica dell’immissione degli alloctoni, quest’anno sembra ci avviamo ad una stagione di pesca “tranquilla”.
Infatti come da ultima modifica apportata al calendario piscatorio vigente si aprirà la pesca alla trota l’ultima domenica di marzo, che quindi quest’anno sarà domenica 26 marzo 2023.
Anche per le immissioni non dovrebbero esserci problemi, dato che la Regione Umbria la scorsa estate 2022 aveva già annunciato che il Ministero della Transizione Ecologica ha risposto positivamente alla richiesta di autorizzare l’immissione, nel reticolo idrografico (e nei laghetti di pesca sportiva), esemplari di trota fario e di trota iridea.
Infatti dopo l’iniziale stop imposto per la trota non autoctona, il Ministero ha espresso parere favorevole per ripopolamenti con solo trote iridee sterili sui fiumi; l’immissione di trote fario, provenienti esclusivamente dal centro ittiogenico di Borgo Cerreto, in occasione di manifestazioni agonistiche in tre campi gara regionali.
Per i più tecnici che ne vogliono sapere di più sulla distinzione tra trote autocone e alloctone vedete l’articolo https://www.pescafiume.it/come-si-riconoscono-le-trote-alloctone/ e più in generale su come riconoscere le diverse tipologie di trote potete vedere l’altro nostro articolo dedicato https://www.pescafiume.it/come-riconoscere-i-diversi-tipi-di-trota/.
Invece per tutti….prepariamoci alla nuova stagione, il big ci aspetta!
Il team Pescafiume
Buona sera,informatevi perché ho sentito in Rgione Umbria,per le immissioni per l’apertura non c’è niente di sicuro,grazie
Sicuramente non sono state fatte semine di nessun tipo, adesso sembra che non lanceranno neanche nessuna trota pronta pesca, come al solito un comportamento vergognoso che da 35 anni che pesco non era mai successo.
Da ultima riunione non ci saranno immissioni perche l’ispra troppo impegnata in altre faccende non ha dato risposte pero’ i soldi di licenze e tesserini vari li vogliono come solito politica e burocrati vari sono riusciti nel giro di poco a rovinare quello che cera di bello dalle nostre parti Terni l’apertura alla trota sul Nera….GRAZIEEE…Ci vediamo alle prossime elezioni
È proprio vero il politicante riesce sempre a rovinare tutto
Surreale quanto sta accadendo, una Regione che non sente il dovere perché di dovere si tratta dato che si paga per pescare, di trovare una politica adatta a soddisfare le esigenze dei pescatori Umbri e dell indotto. Grazie per me la pesca finisce qui!
Allora la fotografia ad oggi e’ quasi surreale in quanto di trote a parte qualche selvatica in torrentelli sperduti e quasi inaccessibili non ce ne sono piu’ …semine dal Topino al Chiascio al Nera etc..etc.. nulla da 3 anni cosi come Lazio ed Abruzzo..pero’ i soldi dell inutile …..a questo punto tesserino segnacatture per salmonidi si……quello bisogna farlo!!!!!!!…A tutto questo aggiungiamo la ciliegina sulla torta con il forte aumento del bracconaggio segnalato e riscontrato di persona su tutto il territorio ed in acque cosidette pregiate o di categoria B, con strage di barbi cavedani Carpe lasche e vaironi nei fiumi Chiascio Basso Topino e lago di Corbara…….MA LE AUTORITA’ DOVE DIAVOLO SONO PER IMPEDIRE QUESTO SCEMPIO SUL NOSTRO AGONIZZANTE TERRITORIO……ed intatnto i negozi di settore chiudono a manciate da Bastia a Gualdo Tadino fino a Perugia …che vomito !!!!!!!!!!!!!!!!turismo sportivo in picchiata AVANTI ITALIA !!!CHE AMAREZZA