Torrente Fersina
Il Torrente Fersina nasce dal lago di Erdemolo a 2036 m al margine occidentale della catena del Lagorai, scorre nella Valle dei Mocheni, lambisce la Valsugana (dalla quale è separato dalla sella di Pergine) e qui riceve da destra il torrente Silla (proveniente dall’altopiano di Piné) quindi dopo aver percorso una profonda e spettacolare forra (l’orrido di Ponte Alto), attraversa la città di Trento dove sfocia nell’Adige.
Durante il suo percorso ha una metamorfosi piuttosto netta: alveo ridotto, con poca portata e pendenza abbastanza accentuata. Man mano che percorre la Valsugana si ingrossa, diventa un torrente vero e proprio segnando il territorio con vallate dal valore paesaggistico ineccepibile.
Giunto a Pergine modifica nuovamente il suo aspetto, trasformandosi in un torrente collinare, disegnando ampi meandri e muovendosi pigro tra i boschi. A Trento muta ancora, creando avventurose correntine in canyon meravigliosi, affascinanti, dal fascino particolare. L’esempio più famoso è la Cascata dell’Orrido, attrattiva turistica cittadina, con cui il Fersina salta di 40 metri generando una cascata impressionante. Infine, arrivato nel tratto cittadino, il torrente è “ingabbiato” da argini artificiali e cannucce palustri fino all’incontro con l’Adige.
La biodiversità del Fersina ha consentito comunque di mantenere un’ottima varietà ittica: trote marmorate, trote fario, trote iridee, barbi e cavedani (nell’ultimo tratto) sono gli abitanti comuni del corso d’acqua.