Fiume Volturno
Il bacino del fiume Volturno, con i suoi 5.680 km2 di superficie rappresenta, a livello nazionale, il sesto bacino idrografico per estensione e l’undicesimo per lunghezza (175 km ). Esso si sviluppa su un’area ricadente principalmente nelle regioni Campania e Molise ed in minima parte nelle regioni Abruzzo, Puglia e Lazio. Nasce in Molise presso Rocchetta a Volturno, in provincia di Isernia, e attraversa la provincia di Caserta, in Campania, sfociando nel Mar Tirreno presso Castel Volturno.
Subito ricco di acque, bagna Cerro al Volturno ricevendo da sinistra il Rio dell’Omero. Da qui assume direzione verso Sud bagnando Colli a Volturno e ricevendo molti altri piccoli tributari che ne accrescono sensibilmente la portata: da sinistra il fiume Cavaliere, da destra il Rio Chiaro e il Rio Rava. Dopo il Ponte 25 Archi il fiume segna il confine tra il Molise e la Campania, attraversando la fertile piana di Venafro e ricevendo le acque del fiume San Bartolomeo e del torrente Rava. Subito dopo la strettoia di Sesto Campano entra definitivamente in Campania. In territorio campano riceve da sinistra il fiume Lete, il torrente l’Aduento e il torrente Titerno e da destra il Rivo Tella.
Il Fiume si presenta ricco di belle piane e buche. Profondo, sinuoso e torbido alterna ambienti dai colori e dalla vegetazione affascinanti. Fiume magico e multiforme, esprime in ogni zona caratteristiche e forme sempre diverse, dal Molise alla Campania mantenendo salda la buona qualità delle sue acque e la portata. Il fondale del Volturno e’ formato in prevalenza da sassi e ciottoli tra i quali proliferano larve in abbondanza. A correntoni anche molto profondi, si susseguono raschi decisamente ampi e tratti di sponda con una buona vegetazione sotto la quale stazionano le trote in caccia. Rari invece sono i massi e i punti dove il fiume si restringe.